RIFLESSIONI SUL DECRETO LEGGE SCALFAROTTO

02.02.2014 18:08
 
 
Il disegno di legge Scalfarotto N.1052 già approvato alla Camera e attualmente in discussione al Senato, sul contrasto all’omofobia e alla transfobia, può lasciare ampi spazi interpretativi in fase di giudizio tanto da rischiare di condurre ad una violazione della libertà di pensiero, di alta criticità in temi particolarmente delicati come l’affidamento e l’educazione dei minori.

Potrebbe così cadere il fondamento di tutte le libertà civili e costituzionali, sancito dall’Art.21 della Costituzione Italiana e sarebbe surrettiziamente introdotto il reato d’opinione, proprio dei governi a stampo totalitario.
La crisi della famiglia ha conseguenze negative sull’intera società: indebolendosi la famiglia viene meno l’ambiente ideale per la crescita e lo sviluppo dei bambini, il futuro della società; viene a mancare il principale ammortizzatore sociale; i vincoli sociali svaniscono rendendo la società una
massa di individui.
Il matrimonio gay avrà come conseguenza la diffusione dell’omogenitorialità, che priva i bambini della necessaria complementarietà genitoriale data dal fatto di avere una mamma ed un papà.Con l’approvazione dei matrimoni gay, i militanti omosessualisti vogliono mutare il comune sentire sull’omosessualità: se anche i gay possono sposarsi non c’è differenza tra omosessualità ed eterosessualità, a parte l'oggetto sessuale.
2. Non solo i gay, ma la finanza mondiale è totalmente schierata a favore dei matrimoni gay.
3. Dunque l’intera faccenda è una imponente campagna di manipolazione dell’opinione pubblica, un enorme tentativo di “cambiamento di paradigma” con lo scopo di indebolire i legami sociali.
 
Da diverso tempo si assiste ad una formidabile pressione politica, mediatica e culturale affinché in Italia venga concesso il diritto di sposarsi tra persone dello stesso sesso.
Siamo consapevoli che non tutte le persone con tendenze omosessuali rivendicano questo diritto; siamo anche consapevoli che le persone con tendenze omosessuali desiderano, come gli altri, sperimentare una vera relazione d’amore. Tuttavia siamo contrari alla introduzione nell’ordinamento giuridico italiano del cosiddetto matrimonio gay. 1. in Italia e in tutto il mondo occidentale il matrimonio è in crisi. A quanto pare, pochi vogliono sposarsi, e anche chi è sposato spesso ci ripensa. Eppure i gay sembrano non desiderare altro che il matrimonio.
2. I registri delle coppie di fatto sono desolatamente vuoti; evidentemente ai gay non interessa così tanto formalizzare il loro rapporto.
3. Le coppie omosessuali mancano delle due caratteristiche fondamentali del matrimonio: stabilità ed esclusività. Quindi un “matrimonio gay” non è possibile.
4. I diritti che, secondo i gay, vengono negati alle coppie omosessuali insieme al matrimonio sono già disponibili o possono esserlo grazie al diritto privato.

 
Perché, dunque, c'è tutta questa pressione a favore dei matrimoni gay?  
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