La nostra presenza nelle chiese del territorio per la Giornata per la vita dura
03.02.2014 18:42Oggi in tutte le chiese italiane si celebra la 36^ Giornata per la Vita, che fu istituita nel 1979 all’indomani dell’approvazione della legge sull’aborto, a testimonianza del fatto che la Chiesa non si arrende e non si arrenderà mai davanti alle offese recate alla vita umana. Da allora il Consiglio Episcopale Permanente della CEI predispone per questa occasione un breve Messaggio, che illustra un aspetto particolare del tema Vita. Quest’anno il titolo è GENERARE FUTURO.
L’Associazione Scienza e Vita Castelfiorentino, che si impegna sul nostro territorio per la promozione di una cultura della vita, vuole essere presente nella comunità cristiana, animando questa liturgia con le intenzioni di preghiera e con una breve presentazione del Messaggio dei Vescovi italiani.
Riprendendo le parole di Papa Francesco, i Vescovi ci parlano così: “I figli sono la pupilla dei nostri occhi… Che ne sarà di noi se non ci prendiamo cura dei nostri occhi? Come potremo andare avanti?”. L’ immagine che vogliono passarci è ben chiara: il futuro sono i figli, i figli sono il futuro!
Generare ha in sé il germe del futuro, per questo la vita va custodita con fermezza. Il figlio, infatti, si protende verso il domani fin dal grembo materno e la nascita spalanca l’orizzonte verso passi ulteriori, che segneranno non solo il suo futuro, ma anche quello della società che lo circonda. Anche oggi, nel tempo della crisi, generare la vita è generare futuro. Le testimonianze di giovani sposi e i dati che emergono da inchieste recenti, indicano ancora un grande desiderio di generare, che tuttavia resta mortificato, per la carenza di adeguate politiche familiari e per l’imperare di una cultura diffidente verso la vita.
Scienza e Vita Castelfiorentino condivide totalmente le premure della Chiesa, nel ricordare che, oltre ai diritti individuali degli adulti di cui tanto si discute e per i quali tanto ci si batte, esiste anche il diritto del figlio, diritto ad essere concepito in modo umano, diritto a nascere senza essere soppresso, diritto ad essere accolto ed educato da un padre e da una madre, diritto a vivere in una famiglia.
Se ancora oggi nascere non è una prospettiva sicura per chi ha ricevuto il dono della vita con il concepimento, allora generare futuro è anche promuovere la cultura della vita, della sua inviolabilità e della sua protezione, perchè coloro che sono solo all’inizio della loro avventura umana, saranno domani, come ci ricorda il Papa, i protagonisti di questo nostro mondo.
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